Evoluzione prevedibile della gestione

Nel 2013 il Gruppo continuerà nel suo impegno verso un miglioramento del risultato operativo, anche se un critico contesto economico e finanziario rende estremamente difficoltoso effettuare previsioni circa l’effettiva evoluzione dei settori di attività. I dati relativi ai primi mesi del 2013 del mercato alberghiero sono in netto calo, e lasciano presagire un’ulteriore flessione del giro d’affari e dell’occupazione generati dal comparto [Federalberghi, Rapporto Turismo Alberghi del 12 febbraio 2013]. Per quel che riguarda il mercato dell’arte, le previsioni per il 2013 rimangono sospese, anche se si registrano alcuni deboli segnali di tenuta legati a una domanda crescente di investitori interessati a diversificare nell’arte una parte dei propri risparmi. A questo si aggiunge la rigida selezione dei numerosi operatori presenti sul mercato, che potrebbe continuare a rappresentare un’opportunità per la società.

Nell’ambito dei servizi per l’arte, le azioni finora poste in essere al fine di razionalizzare, definire e contenere la struttura dei costi, nonché di incrementare i ricavi ed allargare il portafoglio clienti hanno permesso, nonostante le debolezze di mercato, di raggiungere un sostanziale equilibrio operativo. L’obiettivo per il prossimo futuro è di continuare nella direzione intrapresa, consolidando le azioni poste in essere e cercando di incrementare ulteriormente i ricavi.  Con riferimento al settore alberghiero, si prevede di continuare a focalizzare l’attenzione sul miglioramento della gestione operativa delle iniziative di Napoli e Milanofiori, proseguendo parallelamente nelle attività di cessione delle aree edificabili di proprietà considerate non più strategiche.

La società procederà inoltre nello sviluppo del progetto di valorizzazione del complesso dei Frigoriferi Milanesi, in particolare nelle iniziative che ne hanno fatto un luogo di scambio e incontro per l’arte e la cultura, con conseguenti benefici in termini di valorizzazione immobiliare e di potenziali sinergie con le altre attività del Gruppo legate al Palazzo del Ghiaccio ed ai servizi per l’arte.
Sotto il profilo finanziario, il Gruppo ha adottato una serie di processi finalizzati a garantire un’adeguata gestione delle risorse finanziarie. La direzione ha predisposto per i l periodo 2013-2018 un piano economico le cui linee guida prevedono una crescita dei settori di operatività e un piano di dismissione degli immobili non strumentali di circa 10 milioni di euro nel periodo 2014-2016. Sulla base delle previsioni elaborate, la direzione ritiene pertanto di fare fronte ai fabbisogni derivanti dalle esigenze operative di cassa per l’esercizio 2013, nonché dagli investimenti e dai debiti finanziari in scadenza, anche attraverso il raggiungimento di un accordo con il sistema bancario per ridefinire l’esposizione finanziaria.