150 anni di storia

Bastogi spa è la più antica società quotata alla Borsa Italiana ancora in attività.

Il 18 settembre 2012, in occasione del 150° anniversario di fondazione (1862-2012) Bastogi ha scelto di ricordare questa ricorrenza con un incontro-racconto-dibattito che ha ripercorso la storia dell’azienda, e con l’occasione ha anche presentato ufficialmente il nuovo logo della società creato da un disegno dei designer Alessandro Guerriero e Alberto Biagetti.

Durante l’incontro, lo storico Giandomenico Piluso ha ricostruito le principali tappe del percorso imprenditoriale di Bastogi intrecciato attraverso tre secoli di storia con quello dello sviluppo industriale ed economico del Paese, e caratterizzato dalla capacità e dal coraggio di riconvertirsi, mantenendo una continuità nelle discontinuità - dalle “Strade ferrate meridionali” promosse dal fondatore della società, il conte Pietro Bastogi, alla quotazione in Borsa e alle azioni e le obbligazioni per “vedove e orfani”, dalla riconversione all’attività nell’industria elettrica, a quella nel settore immobiliare e finanziario, attraverso il periodo di Alberto Beneduce, dalle scalate, fino all’acquisizione della società parte del Gruppo Cabassi. Per poi arrivare a parlare della storia della Bastogi di oggi - una holding di partecipazioni che opera prevalentemente nei settori dei servizi per l’arte e della cultura. L’incontro è anche stato l’occasione per riflettere sulla situazione economica attuale e sulle prospettive future, in un confronto aperto con gli economisti Luigino Bruni, Christian Marazzi e il giornalista de La Stampa, Marco Alfieri.

Gli ospiti hanno potuto anche vedere esposti alcuni dei documenti originali della società (lo statuto, le mappe ferroviarie, i primi bilanci, ecc.) messi a disposizione dalla Fondazione ISEC (Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea) che conserva l’archivio storico di Bastogi e di altre importanti aziende italiane.

Al termine, la performance artistica “Coincidenze” di Virginia Zanetti ha ridato simbolicamente vita ai tracciati ferroviari, ora coperti dall’asfalto, che dalla vicina stazione di Porta Vittoria attraversavano il cortile del complesso dei Frigoriferi Milanesi, sede attuale del Gruppo Bastogi.