Storia
Bastogi è la più antica società quotata alla Borsa Valori italiana ancora in attività. In 150 anni si è trasformata più volte, e la sua storia si è intrecciata attraverso tre secoli con quella dello sviluppo industriale ed economico del nostro Paese.
1862
Il 18 settembre viene costituita a Torino la “Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali” con lo scopo di sfruttare la concessione, ottenuta dal Parlamento ad opera di Piero Bastogi, per la costruzione e l’esercizio di linee ferroviarie nel Sud del Paese.
1863
La “Società Strade Ferrate Meridionali” viene quotata alla Borsa Valori di Milano ed amplia la propria attività ferroviaria aumentando il capitale sociale, parte del quale viene investito in altre attività.
1906
Lo Stato procede al riscatto e alla successiva nazionalizzazione delle linee ferroviarie. La “Società Strade Ferrate Meridionali” si trasforma in finanziaria, investendo nel settore elettrico, in imprese immobiliari e di costruzione, in obbligazioni e titoli di Stato nazionali ed esteri.
Anni ’50-’60
La società assume un ruolo peculiare nel panorama industriale di quegli anni. Aumenta più volte il capitale e acquista importanti partecipazioni, tra le quali Montedison e Italcementi; nel suo Consiglio di Amministrazione siedono i rappresentanti dei principali gruppi industriali del Paese.
Anni ’70
Nel 1972 la “Società Strade Ferrate Meridionali” assume la denominazione di Bastogi Finanziaria. Nel 1978, a seguito dell’incorporazione dell’Istituto Romano dei Beni Stabili, modifica la propria ragione sociale in Bastogi IRBS.
Anni ’80
Nel 1983 Italmobiliare, con l’acquisizione del 23% della società, diviene il maggiore azionista di Bastogi IRBS, che avvia un processo di alienazione delle partecipazioni industriali, concentrandosi sul settore immobiliare. Nel 1986 la SAPAM assume una quota del 58,4% di Bastogi IRBS e, un anno dopo, viene modificata la denominazione sociale in Bastogi.
Anni ’90
Nel 1990 il Gruppo Cabassi rileva il 47% della società, consolidando la sua presenza nel campo immobiliare e in quello dei servizi. Nel 1994 Bastogi acquisisce il 50,3% di Brioschi Finanziaria e affianca alla tradizionale attività immobiliare quella della conservazione, tramite la storica Frigoriferi Milanesi, di cui rileva l’83,11% del capitale sociale.
2002
La società acquisisce Nuova Accademia, società di gestione di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti - Milano, nata nel 1980 su iniziativa di alcuni artisti di fama internazionale.
2003
Il complesso dei Frigoriferi Milanesi (1899) inizia un processo di riconversione, anche strutturale, volto a ospitare la nuova proposta di servizi integrati per l’arte sviluppati con il marchio Open Care. Iniziano i lavori di ristrutturazione anche al Palazzo del Ghiaccio (1923).
2007
Nel giugno Bastogi dà avvio alla realizzazione di un progetto imprenditoriale per la gestione e lo sviluppo di attività alberghiere (H2C). Il Palazzo del Ghiaccio riapre dopo l’intervento di riqualificazione e diventa una struttura polifunzionale per ospitare eventi.
2008
Nel giugno diviene efficace l’operazione di scissione parziale proporzionale inversa della società a favore di Brioschi Sviluppo Immobiliare, che determina la focalizzazione di Bastogi nei servizi per l’arte, nella formazione e nel settore alberghiero.
2009
Nel corso dell’anno viene dato avvio al progetto di valorizzazione del complesso dei Frigoriferi Milanesi, attraverso lo sviluppo di iniziative, collaborazioni ed attività dedicate all’arte e alla cultura.
A dicembre viene ceduta l’intera partecipazione detenuta in Nuova Accademia.
2010-2012
Dopo la cessione di NABA, il Gruppo Bastogi si focalizza maggiormente sui servizi per l’arte, e continua le attività dei Frigoriferi Milanesi e del Palazzo del Ghiaccio, con l’intento di trasformarli in un importante polo di proposte e iniziative culturali.
A settembre 2012 Bastogi festeggia 150 di attività.