Storia

Bastogi è la più antica società quotata alla Borsa Valori italiana ancora in attività. In 150 anni si è trasformata più volte, e la sua storia si è intrecciata attraverso tre secoli con quella dello sviluppo industriale ed economico del nostro Paese.

 

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Il 18 settembre viene costituita a Torino la “Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali” con lo scopo di sfruttare la concessione, ottenuta dal Parlamento ad opera di Piero Bastogi, per la costruzione e l’esercizio di linee ferroviarie nel Sud del Paese.

 

1863
La Società Strade Ferrate Meridionali” viene quotata alla Borsa Valori di Milano ed amplia la propria attività fer­roviaria aumentando il capitale sociale, parte del quale viene inve­stito in altre attività.

 

 

 

1906
Lo Stato procede al riscatto e alla successiva nazio­nalizzazione delle linee ferroviarie. La “Società Strade Ferrate Meridionali” si trasforma in finanziaria, investendo nel settore elettri­co, in imprese immobiliari e di costruzione, in obbligazioni e titoli di Stato nazionali ed esteri.

 

Anni ’50-’60
La società assume un ruolo peculiare nel panorama industriale di quegli anni. Aumenta più volte il capi­tale e acquista importanti partecipazioni, tra le quali Montedison e Italcementi; nel suo Consiglio di Amministrazione siedono i rappre­sentanti dei principali gruppi industriali del Paese.

 

Anni ’70
Nel 1972 la “Società Strade Ferrate Meridionali” assume la denominazione di Bastogi Finanziaria. Nel 1978, a seguito dell’incorporazione dell’Istituto Romano dei Beni Stabili, modifica la pro­pria ragione sociale in Bastogi IRBS.

 

Anni ’80
Nel 1983 Italmobiliare, con l’acquisizione del 23% della società, diviene il maggiore azionista di Bastogi IRBS, che avvia un processo di alienazione delle partecipazioni industriali, concen­trandosi sul settore immobiliare. Nel 1986 la SAPAM assume una quota del 58,4% di Bastogi IRBS e, un anno dopo, viene modificata la denominazione sociale in Bastogi.

 

Anni ’90
Nel 1990 il Gruppo Cabassi rileva il 47% della società, conso­lidando la sua presenza nel campo immobiliare e in quello dei servizi. Nel 1994 Bastogi acquisisce il 50,3% di Brioschi Finanziaria e affianca alla tradizionale attività immobiliare quella della conservazione, tra­mite la storica Frigoriferi Milanesi, di cui rileva l’83,11% del capitale sociale.

 

2002
La società acquisisce Nuova Accademia, società di gestione di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti - Milano, nata nel 1980 su iniziativa di alcuni artisti di fama internazionale.

 

Storia_22003
Il complesso dei Frigoriferi Milanesi (1899) inizia un proces­so di riconversione, anche strutturale, volto a ospitare la nuova pro­posta di servizi integrati per l’arte sviluppati con il marchio Open Care. Iniziano i lavori di ristrutturazione anche al Palazzo del Ghiaccio (1923).

 

 

 

 

 

 

 

 

2007
Nel giugno Bastogi dà avvio alla realizzazione di un progetto imprenditoriale per la gestione e lo sviluppo di attività alberghiere (H2C). Il Palazzo del Ghiaccio riapre dopo l’intervento di riqualificazione e diventa una struttura polifunzionale per ospitare eventi.

 

2008
Nel giugno diviene efficace l’operazione di scissione parziale proporzionale inversa della società a favore di Brioschi Sviluppo Immobiliare, che determina la focalizzazione di Bastogi nei servizi per l’arte, nella formazione e nel settore alberghiero.

 

2009
Nel corso dell’anno viene dato avvio al progetto di valorizzazione del complesso dei Frigoriferi Milanesi, attraverso lo sviluppo di iniziative, collaborazioni ed attività dedicate all’arte e alla cultura.
A dicembre viene ceduta l’intera partecipazione detenuta in Nuova Accademia.

 

2010-2012
Dopo la cessione di NABA, il Gruppo Bastogi si focalizza maggiormente sui servizi per l’arte, e continua le attività dei Frigoriferi Milanesi e del Palazzo del Ghiaccio, con l’intento di trasformarli in un importante polo di proposte e iniziative culturali.
A settembre 2012 Bastogi festeggia 150 di attività.

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